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Settimo congresso dell'IFA/documenti 1
Sul movimento libertario

Il congresso dell'Internazionale di Federazioni Anarchiche riunito a Besançon riafferma che l'anarchismo resta una risposta moderna e adeguata ai problemi sociali mondializzati.

L'anarchismo se vuole iscriversi nella realtà che lo circonda, non deve dimenticare che si sviluppa costantemente in stretto legame con le realtà sociali e che deve definire le sue pratiche e la sua strategia d'azione in rapporto a queste stesse realtà.

L'oppressione e lo sfruttamento non hanno frontiere, il problema sociale non può risolversi che a livello mondiale. È per questo motivo che gli anarchici organizzati si sono dati un mezzo appropriato: l'Internazionale delle Federazioni anarchiche.

Noi siamo unanimi nel considerare che l' IFA non è in se un fine. Essa è un mezzo di coordinamento delle lotte internazionali e, per questa ragione, deve contribuire a federare l'insieme del movimento anarchico internazionale.

L'ampliarsi delle adesioni all'IFA nonché l'emergere di nuove realtà che guardano con interesse alle sue proposte è un segnale di vitalità dell'anarchismo sociale ed organizzatore.

L'IFA è un'organizzazione federalista, la cui vitalità è nelle sezioni locali, il cui sviluppo autonomo è garanzia di libertà e capacità di costruzione di lotte efficaci sul territorio, dove ciascuno costituisce i percorsi che ritiene più consoni al crescere dell'opzione anarchica all'interno dell'ambito sociale in cui opera.

L'impulso dato all'anarchismo dall'emergere di nuovi movimenti di lotta sociale e culturale ha certo prodotto una crescita sia sul piano numerico che dell'iniziativa anarchica ma non sempre si è tradotto in una chiarezza di obiettivi e pratiche libertarie. Ne è il segno il persistere di aree nichiliste prive di progettualità  politica e sociale così come il riproporsi di pratiche riformiste e di collaborazione con le organizzazioni del dominio.

Noi crediamo che le organizzazioni anarchiche debbano prefigurare la società futura: riteniamo pertanto irrinunciabile una forte critica del principio di maggioranza e della logica elettoralista che ne deriva, critica che è stata alla base dell'anarchismo sin dalla sua nascita a Saint Imier.

È rafforzando i nostri legami, gli scambi, la nostra cooperazione con le differenti organizzazioni anarchiche, all'interno del quadro del patto associativo della nostra Internazionale, che è possibile costruire un anarchismo sociale più in sintonia con il mondo contemporaneo.
In merito ribadiamo l'importanza dello sviluppo di pratiche autogestionarie ed orizzontali lontane da qualsiasi concezione avanguardista in quanto tale estranea all'anarchismo sociale ed organizzatore. L'emancipazione degli sfruttati e degli oppressi sarà solo opera degli stessi.

La coerenza tra i mezzi adottati e i fini perseguiti non è solamente questione etica fondamentale ma anche il segno distintivo di un'organizzazione sociale libertaria.

Quest'analisi ci porta ad adottare un'attitudine aperta e costruttiva dell'IFA verso i componenti del movimento anarchico mondiale.

Mozione approvata sul punto 2 dell'ordine del giorno