La Fai viene fondata a Carrara nel 1945 sia da compagni
passati atraverso l'esperienza dell'oocupazione delle fabbriche, della
lotta antifascista, dell'esilio, della carcerazione, del confino, della
Rivoluzione Spagnola, sia da militanti più giovani formatisi nella
lotta partìgìana di Resistenza ove la nuova e la vecchia
generazione si sono incontrate.
La Fai, che oggi
lie una consistenza numerica assai inferiore a quella del '45, resta tuttavia
una delle più importanti realtà dell'anarchismo di lingua
italiana. ìndìvìdualità, gruppi o Federazioni
locali sono presentì nelle maggiori località ed in molti
piccoli centri. Negli ultimi anni si é peraltro registrato un lento
ma costante aumento degli aderenti alla FAI : sintomo inequivocabile della
vitalità di un insieme collettivo che ha saputo efficacemente porsi
come punto di riferimento per quanti si riconoscono in un anarchismo sociale
ed organizzatore, un anarchismo che bada alla coerenza tra mezzi e finì
e mira a costruire la società futura radicandosi nelle lotte degli
oppressi e degli sfruttati.
La Fai è
un'organizzaziotie dì sintesi e nel recente congresso di Spezzano
Albanese ha ribadito la validità di tale modello organizzativo.
In quanto "atto a perrnettere alle cornpagne\i, sia in sede locale sia
in sede nazionale, un confronto a tutto campo proteso verso un programma
collettìvo che abbia il rispetto di tutte le posizioni che le strutture
ed i singoli aderenti esprimono, impegnando nelle decisioni, come vuole
il metodo anarchico, solo coloro che le accettano."
La FAI pertanto
si pone come "organizzazione viva e visilbile senza un centro che dirami
ordini alla sua periferia, un'organizzazione intesa coma laboratorio collettivo
in cul ogni struttura e ogni singola indìvidualità fungano
allo stesso tempo da centro e da periferia con il fine dì insieme
analizzare, elaborare, comunicare, costruire e praticare il programma
rivoluzionario anarchico per iniziare a costruire nel qui ed ora , insieme
ai dominati e dunque all'interno delle realtà di base sindacali,
comunaliste, culturali, alternatìve autorganizzate ed autogestionarie
che nel locale si esprimono, una società nuova sulla base degli
obbiettivi di intervento che l'anarchismo sociale ed organizzatore saprà
di volta in volta darsi in modo continuo e costante nel presente storico."
In un contesto politico
e sociale che certo non pare favorevole ad una prospettiva libertaria,
l'azione degli anarchici federati mira quindi a farsi sempre più
pressante ed incisiva, capace di riassumere in sé l'inesausta tensione
alla radicale trasformazione della società e la costante presenza
sul terreno concreto dalle lotte sociali. Là dove in questi anni
gli anarchici hanno saputo radicare une presenza attiva qualche, sia pur
limitato, risultato si é visto. Non indifferente é stato
l'apporto degli anarchici e dei libertari alla nascita ed allo sviluppo
del sindacalismo di base ; l'impegno sull'autogestione ha saputo dar vita
a più forti e stabili reti di collegamento tra chi, fuori e contro
la logica statuale e capitalista, da vita ad esperienza libertarie nei
più diversi campi in modo da contrastare le tenderize neòsocialdemocratiche;
gli organismi comunalisti e territoriali extraistituzionalì, in
esplicito opposizione alle istituzioni del potere locale, hanno mostrato
la possibilità di dar vita ad associazioni di cittadini capaci
di opporsi al degrado ambientale, di tutelare la salute pubblica, di promuovere
la solidarietà sociale, l'attività anticlericale, in un'epoca
in cui quasi tutte le forze politiche sia a destra che a sinistra si sentono
in dovere di riconoscere alla Chiesa cattolica il primato morale, ha mantenuto
una visibilità soprattutto grazie agli anarchici ; il coerente
impegno antimilitarista vede gli anarchici in prima fila nella lotta contro
il servizio militare e nell'opposizione alla guerra ed alle inslallazioni
belliche.
Umanità
Nova il settimanale della Federazione, oltre ad esercitare un'insostituibile
funzione di raccordo all'interno del movimento anarchico e ad essere uno
strumento importante per la propaganda dalle nostre idee, é divenuto
punto di riferimento anche per chi, pur avendo una sensibilità
libertaria , non fa riferimento diretto all'anarchismo.
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